Pittore piemontese. Fu allievo di Gastaldi all'Accademia di
Torino, da cui assorbì i temi romantici, mentre sotto la guida di F.
Gamba si dedicò agli studi paesaggistici, in cui privilegiò i
soggetti alpestri e i momenti drammatici della natura, spesso resi in
rappresentazioni marine: ricordiamo
Tra gli scogli (1881),
Marosi
(1882),
Il gran Cervino (1884). Nel 1873 espose per la prima volta il suo
In agguato, di cui si conoscono anche due repliche, dalla caratteristica
struttura scenografica romantica, con tipici effetti di luna e ombre violente.
A. fu professore all'Accademia albertina e, di fatto, dal 1880 in poi
trattò nelle sue opere solo paesaggi (Torino 1843-1912).